Home Eventos RIVELANDO ALCUNI SEGRETI DI UN METODO INNOVATORE. Vuoi addentrarti nell’ingegneria della trasformazione?

RIVELANDO ALCUNI SEGRETI DI UN METODO INNOVATORE. Vuoi addentrarti nell’ingegneria della trasformazione?

LA GRANDE CONFRONTAZIONE

Moduli formativi di Scuola Cosciente, con un’introduzione di Alberto José Varela, fondatore della Scuola, sul tema: “MIRANDO ALLA TESTA”. 

Osare mettere in discussione la presunta evoluzione interiore di coloro che hanno fondato, dirigono e sostengono l’organizzazione “INNER MASTERY INTERNATIONAL”, e relativizzare i risultati che stiamo ottenendo.

La Scuola Cosciente nasce dall’imperiosa necessità di un gruppo di facilitatori che si dedicano all’integrazione psicoterapeutica, affinché sia possibile aumentare il livello di qualità del lavoro che realizzano nei ritiri di Evoluzione Interiore, organizzati da Inner Mastery International. Tuttavia, questa iniziativa non nasce dal fatto che ciò facciamo non soddisfa i bisogni dei nostri partecipanti, bensì perché siamo coscienti dell’opportunità che ci si presenta nello sviluppare la nostra potenzialità.

Centinaia di persone che assistono ai nostri ritiri mi scrivono lettere per ringraziare del lavoro profondo ed efficace che i nostri Facilitatori, Integratori, Terapeuti offrono. Quando si soffermano nel raccontare ciò che hanno ricevuto, sottolineano, soprattutto, tutto ciò che fanno gli Integratori e i Terapeuti, poiché riconoscono il vincolo che si crea con loro, e che è anche grazie a tutto ciò che si condivide che si produce il fenomeno della comprensione. Le persone cominciano a comprendere se stesse, la propria vita e i loro diversi problemi in un modo che, fino ad ora, non era possibile. Questo accade grazie agli interventi e alle apportazioni che facciamo tramite la parola, e anche grazie alle dinamiche gruppali successive alle assunzioni di rimedi sciamanici.

Se mi fermassi qui, in questa preziosa sensazione per cui “LO STIAMO FACENDO BENE” – visto che i risultati lo dimostrano – mi seppellirei nella mediocrità e entrerei in uno spazio di involuzione interiore che non mi permetterebbe di continuare a sostenere questa organizzazione che si dedica all’EVOLUZIONE INTERIORE. Se io non evolvo il metodo ne verrà compromesso. Tuttavia, questa considerazione può essere estesa a ognuno dei Facilitatori e Integratori che lavorano “con” me, e non “per” me.

Se ci proponiamo di migliorare è perché ancora non ci troviamo all’altezza delle circostanze.

È evidente che dobbiamo addentrarci nel nucleo delle nostre limitazioni per sbloccare una nuova e rinnovata energia di sanazione. Da qui, io stesso, denuncerò quelle limitazioni che ancora sto sostenendo, poiché cominciando a trascenderle si attiveranno nuove ondate di creatività e espansione.

Quando ci proponimao di ANDARE PIÚ IN LÁ, la prima cosa a cui pensiamo è di migliorare il metodo o quello che facciamo, raffinare le tecniche o cambiare il modo in cui stiamo operando. La grande confrontazione deve essere diretta innanzitutto a me stesso, come dicevo prima, tuttavia, successivamente, anche agli alunni di questa scuola, che sono direttori, coordinatori, terapeuti, facilitatori e integratori e che, molto probabilmente, non stanno vedendo in profondità, o non sono consapevoli del punto di involuzione in cui potrebbero trovarsi.

La qualità del servizio che offriamo è maggiore delle aspettative dei nostri partecipanti, tuttavia di molto inferiore a quanto potremmo fare se compissimo un salto interno.

È pericoloso gongolarci negli applausi che ci arrivano da persone che, per lo più, non arrivano a rendersi conto fino in fondo del nostro metodo, perché ci limiterebbe in un’espansione rivolta sempre solo allo “stesso”, e ci farebbe fermare, soddisfatti degli apparenti risultati che produce il lavoro che origina dalla superficie. Perché, è vero che dal livello superficiale della nostra proposta emanano impulsi sanatori che risultano profondi per le persone che fino ad ora conoscevano solo l’alternativa di calmare o alleviare i sintomi, tuttavia andare alla radice è la nostra specialità, tuttavia presuppone un lavoro di approfondimento permanente in noi stessi, perché mai potremmo arrivare alla profondità degli altri, se prima non l’abbiamo raggiunta in noi stessi.

È indispensabile essere coscienti delle limitazioni che dominano il pensiero e lo sviluppo dei Facilitatori, dei Terapeuti e degli Integratori, poiché tutto quello che sta accadendo dentro di loro si trasmette all’esterno e entra nel campo di comprensione dei partecipanti. È inevitabile e impossibile non trasmettere all’esterno ciò che c’è all’interno. Questa realtà può essere più o meno notata all’esterno, in funzione dell’arte di dissimulare che ciascuno possiede, tuttavia l’impatto si produce comunque e in modo naturale. Se possiamo essere coscienti di questo, suggerisco:

  • Che rivediamo lo stato interno in cui realmente ci troviamo
  • Che abbiamo il coraggio di riconoscere le limitazioni che ci dominano
  • Che individuiamo gli aspetti urgenti e importanti che devono essere risolti nella nostra vita
  • Che ci diciamo con sincerità se possiamo sostenere il lavoro che facciamo
  • Che ridiamo un nuovo significato a ciò che pensiamo che stiamo facendo
  • Che riflettiamo a riguardo di ciò che facciamo in modo mediocre
  • Che elenchiamo i fallimenti e le frustrazioni che sperimentiamo

Di questo si tratta nella SCUOLA COSCIENTE, diretta da terapeuti, facilitatori di rimedi ancestrali, integratori psicoterapeutici che vogliono ANDARE OLTRE, ovvero coloro che non si sono conformati, né accomodati in ciò che stanno facendo.

In questa scuola non insegneremo nulla riguardo alle sostanze enteogene, né riguardo a strumenti e tecniche, ci interessa elevarci a livello interiore, nella qualità del pensiero, nell’apertura al sentimento, nella connessione con il divino, nel salto verso la trascendenza. Miriamo a quei punti dove incontriamo stagnazione, blocchi o nodi che possono star interferendo nel nostro sviluppo spirituale e nell’armonia con la vita quotidiana. Perché sappiamo che tutto quello che conquistiamo in noi stessi emanerà in maniera spontanea in tutte le persone con cui entreremo in contatto, sia a livello delle relazioni personali che professionali.

ALCUNI DEI TEMI CHE TRATTEREMO IN MODO PERMANENTE:

  • L’arte di creare vincoli
  • La scoperta del potere e la magia della comunicazione.
  • L’espansione individuale attraverso l’oratoria e l’espressione non verbale.
  • Individuare gesti, posizioni e movimenti rivelatori attraverso la lettura del corpo.

Nel primo ciclo formativo proporremo un’introduzione a tutti questi temi e realizzeremo una classe pratica per dare prova che nell’atto di entrare in contatto con l’altro si aprono tutte le porte dell’evoluzione interiore.

PORREMO LE SEGUENTI DOMANDE:

Che differenza o similarità esiste nell’ambito intimo, privato e pubblico?

È possibile cambiare le forme senza trasformare la base profonda?  

Che cos’è la coscienza della presenza del proprio potere?

Come avere un’influenza favorevole nel campo di comprensione di altre persone?

Che cosa ci arriva e si incorpora nella vita attraverso l’esperienza?

IL GIOCO DELLA COMPRENSIONE:

Tutti i temi che affrontiamo e gli approcci che mettiamo in atto verranno sviluppati a partire dall’ottica della COMPRENSIONE quale concetto centrale, considerandola come un sottoprodotto della Coscienza Risvegliata.

Il processo che ciascun essere umano che voglia evolvere deve necessariamente attraversare consiste nel sapere dove e come sta, nello scoprire fino a dove vuole arrivare, e nel cercare un’uscita per trovare una soluzione. Tuttavia, per questo, è innanzitutto necessario arrendersi, perché: “LA VITA, A DIFFERENZA DEGLI SCACCHI, È UN GIOCO CHE COMINCIA DOPO UNO SCACCO MATTO”.

L’incomprensione è il cammino del risveglio, la ricerca della comprensione è il cammino dell’evoluzione interiore, procedere comprendendo è il processo di sanazione.

SANAZIONE TRASCENDENTE:

L’idea, e la proposta, è quella di “sanare la sanazione”, poiché, così come la conosciamo, è malata, infettata da idee e concetti diffusi e poco precisi che allontanano le persone dalla possibilità stessa che essa accada. La sanazione è stata infettata dal virus del condizionamento umano, tuttavia la sua essenza può essere riscattata. Gli operatori di quasi tutto il mondo propongono la sanazione a partire da un EGO SANATORE, FOCALIZZANDO SULLA MALATTIA E IL DISAGIO, E PROPONENDO UNA META O UN OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE”.

È fondamentale recuperare la memoria del fatto che lo spirito umano è già sano; la sanazione è la natura stessa del Sé. Il nostro Sé è già illuminato. Il nostro spirito è risvegliato da sempre. Abbiamo dimenticato, nascosto o bloccato questa realtà interna, perdendoci nella confusa e condizionata periferia. A partire da questo, tutto ciò che si affronta è in relazione con la manifestazione esterna del malessere e la scomodità interna, e dunque tutto il lavoro che si esegue per risolvere ciò che si manifesta ometterà inevitabilmente la ricerca dell’origine. Tutto è distorto in ragione di una “mera” distrazione.

NO-TERAPIA… LA GRANDE CONFRONTAZIONE DELLA MENZOGNA.

Approfondire in questa tecnica è in se stessa un atto trasformatore. Denunciare l’autoinganno, scoprire i personaggi che ci dominano, rielaborare il copione a cui siamo sottomessi, lasciare andare il potere dell’ego, smettere di usare le maschere, addentrarci in ciò che siamo disidentificandoci da ciò che non siamo… è una prodezza tanto imponente per la vita di un essere umano, che l’Essere si attiva immediatamente, produce un impulso di risveglio da cui successivamente è molto complicato potersi separare.

L’osservazione di come le ferite si trasformano in traumi, attraverso una percezione redentrice che assolve e libera dalla fonte traumatica per auto-imputarsi l’origine della sofferenza, produce una comprensione secondo la quale l’innocenza viene utilizzata dall’amore per non creare divisione, e l’amore utilizza l’innocenza per salvaguardarsi. Il meccanismo automatico che si acquisisce identificandosi con i fatti e con tutto ciò che accade, crea l’identità e il conseguente tragico destino di vivere dentro le limitazioni.

L’IDEOLOGIA DI UNA ORGANIZZAZIONE CHE DÀ ORIGINE A UN MOVIMENTO.

Senza volere, per casualità o vai a sapere perché, tra tutti coloro che eravamo, ci siamo attratti e riuniti in un gruppo di persone, trovando profonde coincidenze che hanno dato sostentamento ai principi di base e alla conseguente ideologia sulla quale basiamo le nostre pianificazioni, decisioni e azioni.

Stiamo plasmando in parole quel corpus a cui stiamo dando origine, via via che scopriamo le colonne che sostengono l’organizzazione e danno origine al movimento, perché tutto ciò venga osservato e per renderci conto della struttura energetica in cui ci troviamo.

[email protected]

PER RICEVERE INFORMAZIONI SU QUESTO INCONTRO:

LA GRANDE CONFRONTAZIONE: Osare mettere in discussione la presunta evoluzione interiore dei dirigenti, facilitatori, terapeuti e integratori e relativizzare i risultati che stiamo raggiungendo nell’organizzazione AYAHUASCA INTERNATIONAL E INNER MASTERY.

Lasciaci un commento su questo articolo o condividilo con noi.

WhatsApp
Twitter
Facebook
LinkedIn
Email
Picture of Alberto José Varela

Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

Altri articoli di Alverto

Elige un Idioma

Selecciona tu Idioma